Idiocracy è un film del 2006 diretto da Mike Judge.
Il film debutta nelle sale cinematografiche statunitensi e ed in alcuni paesi europei, per arrivare nei cinema italiani nel 2007.

In questa commedia fantascientifica viene mostrato un mondo che è l’esatto contrario dell’utopia, un mondo, una società, in cui non vorremmo mai vivere. Il film infatti sottolinea come la mancanza di predatori naturali, unita alla maggiore prolificità delle persone stupide, abbia abbassato il livello di intelligenza medio, al punto da mettere a rischio la sopravvivenza del genere umano.

L’inizio del film è molto chiaro, due coppie, l’una molto intelligente, l’altra molto stupida, mentre i primi continuano a rinviare il concepimento di un figlio, analizzando la situazione lavorativa, economica e sociale, per poi ritrovarsi troppo vecchi, i secondi mettono al mondo molti figli, con l’aiuto di qualche amante, in condizioni disagiate, privi di educazione e cultura.

I protagonisti un uomo e una donna, vengono scelti per un esperimento di ibernazione, lui selezionato in quanto ha tutte le caratteristiche dell’americano medio, mentre lei, che fa la prostituta di professione, viene scelta dopo avere corrotto il suo manager. Entrambi non hanno parenti stretti, una sicurezza nel caso in cui l’esperimento dovesse fallire.
Che poi è quello che succede, l’esperimento viene dimenticato e con lui le capsule in cui i personaggi sono stati ibernati.

Il resto del film si svolge 500 anni dopo, in un’epoca in cui il Quoziente intellettivo medio si è drasticamente abbassato, tanto che la serie tv più apprezzata è: “Ahia, le mie palle!”, in cui un uomo prende ripetuti colpi nelle parti basse, vi lascio immaginare il livello culturale.

La popolazione è composta da individui idioti che stanno distruggendo il pianeta e la società. Insomma il mondo è popolato solo da coglioni, che al posto dell’acqua utilizzano una bibita energetica, tipo gatorade, non solo da bere, ma anche per irrigare i campi, in cui ovviamente non cresce più nulla.

Ecco che i nostri protagonisti diventano i più intelligenti del mondo

Cosa dire di questo film a parte che è sfortunatamente molto attuale.
Vi chiederete perchè utilizziamo le parole “sfortunatamente” e “attuale”, cercheremo di spiegarvelo nel migliore modo possibile.

Non avete anche voi, sempre più l’impressione, di essere circondati da una moltitudine di dementi?
Molti di voi si saranno domandati, perchè vi siano sempre più persone che fanno o dicono cose, per voi assurde ed insensate, tanto da farvi esclamare: “ma è idiota!”
Sicuramente avrete notato la tendenza a dimenticare la lingua italiana in favore di frasi del tipo: “siamo sul pezzo…” e viene da chiedersi quale pezzo?!
Ecco questo film illustra benissimo la situazione mondiale, che potrebbe concretizzarsi, se continuamo sulla strada che stiamo percorrendo ormai da diversi anni.

La tecnologia, invece di renderci migliori, ci ha resi più stupidi.
Prendiamo un esempio molto semplice, prima dell’avvento del navigatore per auto, eravamo tutti perfettamente capaci, chi più chi meno, di andare da un posto A ad un posto B, senza troppi problemi. Utilizzavamo le classiche mappe cartacee e spesso studiavamo il percorso prima di partire, salvo poi utilizzare la nostra intelligenza per districarci e trovare la giusta strada in posti sconosciti.
Adesso domandatevi… siamo ancora capaci di farlo? Molto più semplice affidarsi al sacro navigatore, alcuni lo utilizzano anche per girare nella propria città, che perdonatemi la schiettezza ma è assurdo.
Vogliamo parlare dei messaggi vocali, se già i sistemi di messaggistica hanno indotto la popolazione a creare un linguaggio fatto di abbreviazioni che ben si discosta dal corretto utilizzo della lingua italiana, i messaggi vocali hanno proprio dato il colpo di grazia. Certo è molto più comodo registrare ed inviare il proprio messaggio piuttosto che digitarlo, talmente comodo che alcuni personaggi non riescono più ad esprimere un concetto per iscritto, ovviamente non facciamo di tutta l’erba un fascio.
Non siete ancora convinti?!
Fate un giro esplorativo su qualche social network, sicuramente capirete di cosa stiamo parlando.
Non c’è luogo migliore per constatare che “l’evoluzione inciampa“, come diceva Gabbani nella sua canzone.

Fortunatamente ci sono ancora molte persone istruite che sanno utilizzare il proprio intelletto. Nonostante l’aumento degli idioti, l’importante resta come sempre circondarsi delle persone giuste e cercare di resistere all’involuzione. Che poi è quello che faranno i protagonisti del film, ritrovandosi ad essere i più intelligenti del pianeta.

Ogni riferimento è puramente casuale, non vogliamo offendere nessuno, piuttosto spronarvi ad utilizzare l’intelletto, magari rinunciando a qualche sistema tecnologico molto comodo, che però inibisce le nostre capacità cognitive.

Un film da non perdere.

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