“Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”
Il Piccolo Principe è l’opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry, scritta ed illustrata dallo stesso, il racconto è accompagnato da una decina di illustrazioni ad acquerello, disegni semplici ma molto apprezzati, utilizzati anche per creare le copertine del libro. Pubblicato nel 1943 da Reynal e Hitchcock in inglese, e nello stesso anno in francese, è un’opera letteraria per ragazzi che affronta i temi del senso della vita ed il significato dell’amore e dell’amicizia.
È uno dei racconti più celebri del XX secolo ed una delle opere letterarie più vendute della storia. Tradotto in circa 300 lingue e dialetti, stampato in oltre 150 milioni di copie in tutto il mondo.
Il libro vede il protagonista incontrare diversi personaggi e visitare diversi pianeti, in ogni capitolo del libro viene narrato un incontro, ognuno di questi incontri lascia il piccolo principe stupito di fronte alla stranezza degli adulti. Ognuno di questi incontri può essere visto come uno stereotipo della società moderna.
Curiosità:
-Sono state stampate 657.789 differenti copertine del libro.
-Il racconto è dedicato ad un amico dell’autore.
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”
Sulla base di questo romanzo sono stati creati film e serie tv:
-Il piccolo principe, un film del 1974.
-Piccolo Principe, anime giapponese composto da 39 episodi, del 1978.
-Il piccolo principe, una serie animata in 3D formata da 52 puntate, del 2011.
-Il piccolo principe, film d’animazione del 2015.
In particolare menzioniamo il film d’animazione del 2015 diretto da Mark Osborne. Uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2016, ma presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2015, fuori concorso.
Realizzato con tecnica CGI per le scene riguardanti il piano narrativo che coinvolge la protagonista, mentre le scene che narrano la vicenda del Piccolo Principe, sono state realizzate con la tecnica dello stop motion, una tecnica di ripresa cinematografica che consiste nello scattare una serie di foto ad un oggetto cambiando ogni volta la sua posizione, per poi proiettare le immagini una di seguito all’altra.
Riconoscimenti:
-2016 Premio César, Miglior film d’animazione.
-2016 Annie Award, candidatura come migliore colonna sonora e migliore scenografia in un film animato.
-2017 Visual Effects Society, Candidatura per i migliori effetti speciali in un film d’animazione.
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”