Pinocchio è un film d’animazione del 1940, prodotto dalla Walt Disney Productions e basato sul romanzo di Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio, storia d’un burattino del 1883. Per saperne di più leggi l’articolo sull’argomento.
È il secondo Classico Disney. Con questo nuovo film d’animazione, Walt Disney intendeva ripetere il successo di Biancaneve e i sette nani del 1937, ma fu costretto a fare i conti con la seconda guerra mondiale, che non permise di ottenere il risultato sperato.
Considerato un capolavoro della Disney, grazie alle tecniche di animazione utilizzate ed agli effetti ottenuti. Del film è stata pubblicata una riedizione nel 1945.
Il film racconta la storia di un falegname di nome Geppetto, che solo, decide di creare un burattino di legno con le sembianze di un bambino, battezzandolo Pinocchio, il burattino su desiderio espresso da Geppetto, viene portato in vita dalla Fata Turchina, che gli dice che diventerà un vero bambino se si dimostrerà buono. Pinocchio durante il suo percorso incontrerà molti altri personaggi, alcuni positivi, altri negativi, come accade spesso nella vita reale. Un personaggio particolarmente importante è il Grillo Parlante, che rappresenta la coscienza di Pinocchio, oltre ad essere il narratore della storia. Altri personaggi di rilievo sono:
-il Gatto e la Volpe, criminali che ingannano Pinocchio per trarne guadagno,
–Mangiafuoco, un girovago che fa spettacoli di marionette e costringe Pinocchio ad esibirsi per trarne anch’esso guadagno,
–Lucignolo, un teppista con cui Pinocchio fa amicizia, che lo porterà sulla cattiva strada, verso il paese dei balocchi, in cui i bambini si trasformano in asini.
Pinocchio non è solo un semplice racconto morale che insegna l’importanza dei valori del lavoro e della famiglia e ad essere buoni, ma è considerato tra i migliori Classici Disney.
Il film e i personaggi sono ancora oggi presenti in varie forme di intrattenimento, a distanza di anni.
Riconoscimenti:
-1941 Premio Oscar, migliore colonna sonora e migliore canzone
-1941 Premio Hugo, nomination miglior rappresentazione drammatica
-1989 ASCAP Award, miglior canzone
-2016 Online Film & Television Association, miglior film
-1994 è stato inserito nella lista del National Film Registry degli Stati Uniti, in quanto considerato un film significativo sia culturalmente che storicamente ed esteticamente.
Curiosità:
-Per scegliere l’aspetto del burattino protagonista, Walt Disney chiese l’assistenza di progettisti, modellisti, ingegneri, marionettisti, scultori ed un team di pittori, arrivando alla creazione di un nuovo reparto per la progettazione e la produzione di modelli dei personaggi. Per la prima volta in un Classico Disney, furono progettate le statuette dei personaggi e le ambientazioni tramite l’utilizzo di modelli, realizzati in tutte le dimensioni, da quelli dei personaggi, alle repliche di giocattoli e orologi, oltre a circa 175 marionette per lo sviluppo del personaggio di Pinocchio.
-La storia di Pinocchio doveva essere adattata in un film d’animazione dal titolo “Le avventure di Pinocchio” nel 1936 in Italia, ma non venne mai presentato.
-Alcuni artisti che hanno partecipato alla realizzazione di Pinocchio, avevano già lavorato al film Biancaneve e i sette nani.
-Gli artisti utilizzarono dipinti a pigmenti opachi invece degli acquerelli classici dall’aspetto trasparente utilizzati in Biancaneve.
-Gli interni del laboratorio di Geppetto, sono basati sui ricordi dell’illustratore svedese Gustaf Tenggren, che trascorse l’infanzia nella casa del nonno, scultore del legno.
-Il villaggio di Pinocchio, formato da casette di legno, ai piedi delle montagne, ricorda un villaggio della Baviera o del Trentino-Alto Adige.
-Disegni e tempere utilizzati nella produzione del film, sono in collezioni private o non sono sopravvissuti, ma dipinti e studi per modellare i set sono stati conservati negli archivi Disney.
-La maggior parte dei disegni dell’illustratore Albert Hurter sono scomparsi, creando tra 50 e 100 schizzi al giorno, ha contribuito a dare un look gotico e cupo a molte scene del film.