Abbiamo recentemente parlato del film Pacific Rim 2 – La rivolta, per saperne di più leggi l’articolo sull’argomento.
Oggi facciamo un passo indietro, per dare qualche informazione sul primo episodio Pacific Rim.
Se non conoscete il genere Kaijū\film sappiate che è quello a cui appartengono i film di Godzilla, Gojira e “amici vari” che vanno in giro per il Giappone a demolire tutto, ma nel caso del film di Guillermo del Toro, abbiamo la versione aggiornata con i più moderni effetti speciali e sequenze in CGI.
Già se siete dei nostalgici dei modellini che sparano petardi su Godzilla lasciate perdere questo film, gli effetti speciali sono splendidi e danno l’idea di potenza e “pesantezza” ad ogni passo delle creature e degli “Jaeger”, giganteschi robot costruiti per combattere i kaiju al loro stesso livello di forza distruttiva.
Parliamo un po’ della trama, nel 2013 una misteriosa breccia appare sul fondo dell’oceano pacifico, attraverso la quale emergono mostruose e gigantesche creature chiamate kaiju, dopo milioni di morti e immani distruzioni le nazioni del mondo decidono di unire le risorse per costruire gli jaeger, enormi robot guidati da 2 piloti per fronteggiare i mostri venuti da una dimensione aliena. Ma non si tratta della fauna di un mondo parallelo, i kaiju sono vere e proprie “macchine organiche” programmate per distruggere e create da una specie aliena, molto progredita nella bio-ingegneria, che aveva già tentato di colonizzare la terra nel periodo triassico ma l’atmosfera troppo pura dell’ambiente preistorico li aveva costretti a desistere ed ora con l’inquinamento provocato dall’uomo, ha trovato l’ambiente adatto alla conquista.
E’ il 2025 , dopo gli iniziali successi del programma jaeger, i kaiju hanno iniziato ad essere sempre più forti e potenti, tanto da indurre i governi del mondo a considerarli troppo costosi da realizzare e preferendo trincerare le città dietro a mura gigantesche, Raleigh Becket ex-pilota di jaeger che ha perso il fratello durante un combattimento con un kaiju nel mare dell’Alaska, viene contattato dal comandante Stacker Pentecost, suo ex-superiore, che gli propone di ritornare a pilotare un mech per un’ultima e pericolosa missione, che però potrebbe far finire la guerra in favore dell’umanità.
Parliamoci chiaro, questo film non è il “Settimo Sigillo” di Bergman qui ci sono robot giganti che fanno a botte con mostri giganti usando superpetroliere come mazze da baseball, chiassoso fino all’inverosimile e pieno di spacconate, vi divertirete un sacco nel cercare le citazioni dai vecchi film con mostri giganti o anime di robot giapponesi che sono sparsi in giro nella trama, un film divertente e avventuroso sia per i fan di cartoni giapponesi che per chi preferisce la fantascienza d’azione.