Vudù è un gioco di società ideato da Francesco Giovo e Marco Valtriani, ed illustrato da Guido Favaro, è un gioco italiano, distribuito dalla Red Glove. La durata di una partita è di circa 30 minuti.
Il gioco consistente nel lancio di “maledizioni” contro gli avversari al fine di raggiungere la vittoria.
Vudù è un gioco semplice che racchiude in poco spazio un mondo di divertimento, ad un prezzo contenuto, i disegni sono studiati bene, lo svolgimento del gioco è quasi totalmente affidato alla sorte, pescando le carte e lanciando i dadi.
Le situazioni che si vengono a creare durante lo svolgimento del gioco, sono il suo punto forte, quindi è importantissimo giocare con la giusta compagnia.
Le azioni che i giocatori dovranno intraprendere durante il gioco, sono estremamente semplici, ma le maledizioni le renderanno incredibilmente ridicole. I bambini si divertiranno ad obbligare amici o genitori a piegarsi alla loro volontà.
L’importante è non tirarsi indietro di fronte a sfide imbarazzanti, è un gioco adatto a chi ha voglia di mettersi alla prova e ridere di se stesso.
Vestirete i panni di perfidi e spietati stregoni e dovrete scagliare maledizioni con l’obiettivo di eliminare gli avversari.
Le maledizioni che vengono scagliate in funzione dei tiri di dado, sono degli impedimenti fisici e/o verbali con cui il giocatore di turno può colpire l’avversario, gli effetti saranno attivi per il resto della partita. Vi troverete a giocare saltellando o sarete costretti a grattarvi la testa oppure a parlare sottovoce.
I giocatori possono essere vittime di più maledizioni contemporaneamente, questo può mettere in difficoltà il giocatore che potrebbe non riuscire a rispettare tutti i limiti che gli sono stati imposti, quando una persona non vuole o non riesce più a sottostare ad una o più maledizioni, vi farà guadagnare tantissimi punti che vi consentiranno di vincere la partita.